Come prendervi cura della vostra pelliccia
Per capire come prendervi cura delle vostra pelliccia vera, dovete innanzitutto conoscere cosa può danneggiare il vostro prezioso capo.
Cosa evitare
Partiamo da una domanda fondamentale.
Siete al corrente di ciò che può davvero costituire un pericolo?
No?!..allora sappiate che i quattro principali nemici da cui difendersi sono i seguenti:
L’umidità
Questo fattore influenza l’equilibrio dei grassi naturali e dei grassi di concia presenti nella pelle. L’umidità favorisce il proliferare di muffe e funghi che, oltre a generare un cattivo odore, possono portare il cuoio a marcire rovinando per sempre il vostro capo.
Il calore
Alla tua pelliccia piacciono le condizioni climatiche fredde mentre odia il calore. Una temperatura eccessiva può cristallizzare il cuoio della pelle che, diventando fragile, si può letteralmente spaccare causando gravi danni. Nella migliore delle ipotesi il cuoio si seccherà “solamente”, conferendo alla pelliccia un aspetto rigido.
La luce
La luce solare può sembrare innocua, chi potrebbe pensare che invece può ossidare la vostra pelliccia alterandone addirittura i colori! Il nero diventerà un marrone scuro tendente al rosso, il grigio chiaro ingiallirà ed il grigio scuro assumerà dei riflessi verdi-marroni.
I parassiti
Sapete chi altro ama così tanto la vostra pelliccia oltre a voi? I parassiti e gli insetti, soprattutto le tarme. Queste creature possono letteralmente banchettarci scavando all’interno, provocando fori e rosicchiandone pelo e fodere.
La giusta strada
Ci sono modi semplici per mantenere sempre bello il vostro capo prolungandone la vita nel tempo.
Le soluzioni più efficaci in questo senso sono:
- la custodia durante il periodo estivo in un luogo pulito, disinfestato da tarme ed acari in un ambiente con la giusta umidità ed una temperatura controllata inferiore ai 10 °C
- una pulizia annuale sempre al fine di combattere i parassiti o le loro uova che si possono essere annidate nel pelo
In alternativa, cosa possiamo fare per prenderci cura della pelliccia tenendola in casa?
La parte più importante è la corretta conservazione. Non conta quanto spesso la indossiamo, il fatto è che ogni volta la esponiamo a condizioni esterne come l’umidità dell’aria, la luce solare, l’ossigeno presente nell’atmosfera ma anche il calore e l’umidità del nostro corpo che inevitabilmente produciamo. Questi sono tutti fattori di stress per la nostra pelliccia.
In primis è importante assicurarsi che nell’armadio ci sia uno spazio comodo. In questo modo proteggeremo la pelliccia dal perdere la sua forma originale viziandosi con pieghe innaturali ed eviteremo che il pelo si schiacci e si vizi facendola apparire sgualcita o peggio ancora vecchia e logora.
Utilizzate solo stampelle larghe in plastica o legno per sostenere il peso della pelliccia poiché quelle sottili, indipendentemente dal materiale, deformeranno le spalle, le maniche o addirittura l’intera struttura del modello.
Ricordiamoci che la pelliccia raccoglie facilmente polvere, oli e odori, quindi una sacca di stoffa specifica in cotone o in t.n.t. è necessaria per custodirla. Al contrario una sacca di plastica sarebbe una pessima idea in quanto non permetterebbe alla pelliccia di respirare e, se avesse assorbito umidità, questa finirebbe per danneggiare il cuoio.
In caso di pioggia
Se venite sorpresi da quella pioggerellina che bagna solo in maniera lieve prendete semplicemente la pelliccia per le spalle e scuotetela per rimuovere quanta più acqua possibile. Appendetela poi in modo da farla asciugare in un’area ben ventilata della casa, ma non utilizzate assolutamente asciugacapelli, stufe, o termosifoni e non vi venga in mente di posizionarla vicino a condizionatori d’aria o qualsiasi altra fonte di aria calda.